Mediazione civile: è auspicabile un rinvio?

Mediazione civile e rinvio - commento dell'avv. Pietro Coticoni

Ritengo che una rilevante anomalia del pensiero attuale sia lo scollamento tra cultura umanistica e cultura tecnica. Il Bobbio diceva che la politica è filosofia eppertanto avulsa e lontana sia dai principi giuridici, che dalle leggi scientifiche. Diceva ancora il Bobbio che oggi l’uomo di cultura deve seminare dubbi anziché raccogliere certezze. Ho seguito questi saggi consigli nella redazione dei miei scritti, essendomi reso conto che allo stato attuale è impossibile trovare un principio che sia una panacea a mali che affliggono l’uomo in questi tempi.

Dissi ancora che il solo pensiero filosofico umanistico puo’ comportare, in assenza di attente analisi scientifiche e non meramente prospettate come tali in seguito a criteri partitocratrici, l’analfabetizzazione delle masse, comoda al potere ed ai mass media.
Per cio’ che attiene alla mediazione, ritengo che ci si possa formare un’opinione seria solo dopo aver letto attentamente gli scritti allegati in calce a questo mio intervento. Allora ci accorgeremo che le leggi introduttive di questa figura, in buona sostanza, hanno inteso evitare che i danneggiati dalle banche e dalle società finanziarie portassero innanzi ai magistrati, che hanno assunto l’indirizzo che ho segnalato, le iniquità subite da un sistema iniquo e prepotente.

I Magistrati hanno risolto la questione. Il potere anomalo non ha avuto il coraggio di mutare la normativa (il che avrebbe suscitato un putiferio anche in sede europea), ed allora ricorrono a questi espedienti degni del giocatore delle tre carte per evitare che questo sistema anomalo muti, incuranti dei danni che possono succedere all’economia. Preciso che questo sistema è assolutamente contrario alle direttive europee, sia in materia processuale che bancaria.

Questa situazione l’ho descritta nei contributi che ho allegato, la cui paziente lettura consiglio, talché ognuno di noi possa formarsi un’opinione su dati scientifici e collaudati. Molte leggi di questo e dei precedenti governi sono state abrogate, per esempio quella sul rito societario che ha condotto a risibili risultati criticati da tutti. Ora ci piacerebbe sapere cosa puo’ fare un mediatore – la cui attività non è nemmeno descritta – dinnanzi a questioni che coinvolgono i poteri forti, cioe’ finanziari bancari ed imprenditoriali. Ex absurdo sequitur quodlibet!

Auspicabile l’abrogazione immediata della legge. Lo stesso discorso puo’ essere fatto per il ritardo dell’introduzione delle class actions, che avrebbero risolto i problemi bancari velocemente.
Il risultato è solo uno: il sistema bancario intende scaricare sui privati e sulle imprese le anomalie di un sistema economico, a dir poco, scellerato.

A questo punto ogni commento guasterebbe.
A disposizione di tutti per eventuali chiarimenti.

AVV.TO PIETRO COTICONI

Vedi i contributi dell'avv. Coticoni:

Equilibrio politico globale. Anatomia di una depressione.

Studi sull'anatocismo.