Le teorie del Fisher e del Samuelson sul moltiplicatore monetario eseguite dal sistema bancario sono state confutate con successo dai matematici econometristi.
“Oikonomia” in greco ed “aeconomia” in latino sono le “norme per il buon governo della casa”. Il Ricossa1 evidenzia il primo vizio della “scienza” economica posto in luce dall’etimologia del termine (“nomos” cioè norma, regola), in altre parole la tendenza a creare una normativa, una serie di regole basate sull’osservazione di elementi diversi e disomogenei (politici, sociali, empirici, etici etc.) in modo sincretico o, peggio, confusionario.