La Corte di Cassazione, con sent. del 6 aprile 2011, n. 7854, ha avuto modo di precisare ancora una volta che la sospensione feriale dei termini, quando prevista per determinati procedimenti, si applica anche al termine per proporre ricorso per Cassazione.
Può l'usucapione comportare la nascita di un diritto al risarcimento del danno in capo a chi ha subito la perdita della proprietà di un bene, per gli atti compiuti da chi usucapisce all'acquisto del possesso e in costanza del decorso del termine ventennale?
La Corte di Cassazione, con sentenza del 15 aprile 2011, n. 8724, ha statuito che è ammessa la notificazione al condominio nello stabile condominiale ai sensi dell'art. 139 c.p.c. (piuttosto che, ai sensi degli art. 137 e seg. c.p.c, all'amministratore che ne ha la rappresentanza legale), anche a persona diversa dall'amministratore, purché nello stesso stabile si trovino locali destinati allo svolgimento ed alla gestione delle cose e dei servizi comuni (come ad esempio la portineria o il custode), idonei, come tali, a configurare un "ufficio" dell'amministratore, dovendo, in mancanza, essere eseguita presso il domicilio privato di quest'ultimo.
Di seguito pubblichiamo le tracce di diritto civile assegnate in data 14 dicembre 2010 all'esame per l'abilitazione alla professione di avvocato.
La Corte di Cassazione è recentemente intervenuta con una decisione che conferma ancora una volta la totale parificazione tra i figli legittimi, cioè nati in costanza di matrimonio, e i figli naturali, nati fuori dal coniugio.
La comunione legale dei beni è il regime patrimoniale della famiglia scelto dal legislatore con la riforma del diritto di famiglia attuata nel 1975.
Tornare sul posto in cui si era lasciata la propria auto e non trovarla perchè rimossa illegittimamente dal carroattrezzi può comportare uno stress psicofisico, risarcibile in un giudizio civile. Questo è quanto hanno stabilito gli ermellini con una recente sentenza che ha dato ragione ad una signora che aveva lasciato l'auto parcheggiata sopra alle strisce pedonali a Palermo e al suo ritorno non l'aveva più trovata, perchè fatta rimuovere da un ausiliario del traffico priva di delega dal sindaco.
Le obbligazioni pecuniarie sono previste e disciplinate dagli artt. 1277 e segg. del codice civile. Esse consistono esclusivamente in obbligazioni di pagamento di somme di denaro e debbono adempiersi con moneta avente corso legale al tempo del pagamento o in moneta legale ragguagliata al valore della prima. Ai sensi dell'art. 1284, le obbligazioni di somme di denaro producono interessi, il cui saggio legale è fissato annualmente dal Ministro del Tesoro.